Il ruolo dei probiotici nell'acquacoltura
La crescita dell'acquacoltura come industria ha subito un'accelerazione negli ultimi decenni; ciò ha causato danni ambientali e bassa produttività di varie colture. La necessità di una maggiore resistenza alle malattie, crescita di organismi acquatici ed efficienza alimentare ha portato all'uso diprobiotici in acquacolturapratiche. La prima applicazione diprobioticiavvenuto nel 1986, per testare la loro capacità di aumentare la crescita degli idrobionti (organismi che vivono nell'acqua). Successivamente,probioticisono stati utilizzati per migliorare la qualità dell'acqua e il controllo delle infezioni batteriche. Oggigiorno, ci sono prove documentate cheprobioticipuò migliorare la digeribilità dei nutrienti, aumentare la tolleranza allo stress e favorire la riproduzione. Attualmente, ci sono prodotti probiotici commerciali preparati da varie specie batteriche come Bacillus sp., Lactobacillus sp., Enterococcus sp., Carnobacterium sp. e il lievito Saccharomyces cerevisiae tra gli altri.
Probioticiè un termine relativamente nuovo che viene utilizzato per nominare microrganismi associati agli effetti benefici per l'ospite. Kozasa ha fatto la prima applicazione empirica diprobiotici in acquacoltura, considerando i benefici esercitati dall'uso diprobioticisu esseri umani e pollame. Ha utilizzato spore di Bacillus toyoi come additivo alimentare per aumentare il tasso di crescita della coda gialla, Seriola quinqueradiata.
Tuttavia, alcuniprobioticihanno la capacità di inibire la crescita di batteri patogeni. Moriarty determinò la capacità di Bacillus sp. per ridurre la proporzione di Vibrio spp. negli stagni per gamberetti, specialmente nei sedimenti. Ulteriori studi hanno sottolineato la capacità dei probiotici di stimolare l'appetito, migliorare l'assorbimento dei nutrienti e rafforzare il sistema immunitario dell'ospite