Meccanismi antibatterici del Bacillus amyloliquefaciens
Effetto antagonista
L'effetto antagonista è l'inibizione indiretta della crescita dei patogeni da parte dei microrganismi, creando condizioni ambientali sfavorevoli. I microrganismi possono inibire la crescita dei patogeni secernendo metaboliti secondari. Ad esempio, i probiotici come Bacillus subtilis E Bacillus amiloliquefaciensinibire la crescita e la riproduzione dei batteri patogeni producendo antibiotici, batteriocine, enzimi che degradano la parete cellulare e altre proteine antibatteriche e sostanze antibatteriche volatili, senza esserne influenzato.
Altri esperimenti hanno utilizzato ceppi di Shigella come batteri indicatori patogeni e isolatiBacillus amiloliquefaciensceppi con effetti antagonisti contro la Shigella provenienti dalle feci di bovini giovani e sani.Bacillus amiloliquefacienspuò influenzare la capacità di colonizzazione dei batteri patogeni nelle cellule epiteliali intestinali competendo con essi per i siti di adesione delle cellule ospiti nell'intestino degli animali.
Bacillus amiloliquefacienscontiene acidi organici nei suoi metaboliti, che mantengono un ambiente gastrointestinale leggermente acido e influenzano indirettamente l'invasione di potenziali batteri patogeni nelle cellule epiteliali intestinali, migliorando la salute intestinale. Bacillus subtilis funzionano allo stesso modo.
Effetto lisogeno
La lisi è il processo mediante il quale le sostanze litiche prodotte dal metabolismo diBacillus amiloliquefacienspuò causare la lisi delle ife e la dissoluzione del citoplasma, o la dissoluzione delle pareti e delle membrane cellulari. Si può concludere attraverso l'osservazione al microscopio elettronico a scansione e combinandola con i risultati di altri ricercatori sul meccanismo diBacillus subtilisinibendo i funghi che l'effetto inibitorio diBacillus amiloliquefaciense dei suoi metaboliti sui batteri patogeni si ottiene principalmente distruggendo le pareti cellulari e le membrane delle ife e delle spore, provocando la fuoriuscita di citoplasma all'interno delle cellule, con conseguente atrofia delle ife e delle spore, metabolismo cellulare anomalo e, infine, l'uccisione delle cellule dei batteri patogeni.
Esistono rapporti di ricerca che indicano che i tensioattivi hanno forti proprietà biologiche e buoni effetti inibitori su funghi, batteri e persino virus. Tra i metaboliti secondari diBacillus subtilis, tensioattivi eBacillus subtilispuò causare la morte cellulare modificando la permeabilità della membrana cellulare e rompendo la struttura della membrana cellulare dei batteri patogeni.
Molti anni di rigorose ricerche condotte da diversi scienziati hanno dimostrato che le sostanze antibatteriche lipopeptidiche presenti nel supernatante diBacillus amiloliquefaciensesercitano principalmente i loro effetti battericidi interrompendo la membrana cellulare del patogeno. È simile a Bacillus subtilis in varie applicazioni in molteplici settori.